Dall'incarico senza alcuna evidenza pubblica alla UBS Warburg, rappresentata dal figlio di Antonio Bassolino che si firma "Bossolini", al tarlo della politica mascherato da baco da seta. Dai brogli elettorali alle elezioni regionali del 2005, a lungo pendenti (anzi dormienti) nelle mani del PM Annunziata Cazzetta sino alla prescrizione, alla sovrapposizione contabile che ha consentito a qualche furbetto d'incassare il doppio dei miliardi di lavoro effettivamente realizzato. Dalla corruzione in atti giudiziari di cui sono accusati i vertici della magistratura lucana al mistero dell'estrazione petrolifera dal giacimento più grande d'Europa di cui nessuno spiega come si misura l'entità. Dai festini a base di sesso e droga nella Policoro degli anni novanta agli omicidi irrisolti per negligenza del magistrato inquirente. Dai fiumi di denaro elargito a sedicenti imprenditori alle inchieste per truffa ai danni dello Stato e della Unione Europea. Dal grano contaminato da ocratossina che un PM inetto ha lasciato distribuire sulle tavole di migliaia di italiani alle responsabilità penali di coloro che hanno affossato il mulino-pastificio Cerere. Tutto questo e molto altro ancora sono il frutto di dieci anni di lavoro puntuale, faticoso, delicato e pericoloso. Un patrimonio di notizie e conoscenza che non ha eguali nella storia del giornalismo d'inchiesta lucano e, per alcuni versi, nazionale. Un patrimonio pubblico, reso fruibile ai cittadini come anche agli inquirenti, alla polizia giudiziaria come alla Corte dei Conti. Ne sono derivati oltre 280 procedimenti penali e migliaia di pagine d'inchieste che hanno riscontrato puntualmente la serietà del lavoro giornalistico e la fondatezza dei fatti narrati. Lo offriamo alla Vostra attenzione affinché nessuno possa far finta di non sapere e vedere.
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